Un conoscente mi ha inviato un video di una coppia che credo sia stato diffuso illegalmente, sono terrorizzato, cosa devo fare e cosa rischio? Sento parlare di “revenge porn”

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Salve, purtroppo è un caso che mi capita spesso, tuttavia le devo dire che se lei non diffonde ulteriomente il video non rischia l’incriminazione di cui al comma 2 dell’art. 612 ter c.p. che punisce anche chi, pur non avendo reallizzato le riprese le invia, consegna, cede, pubblica o le diffonde.

Devo, tuttavia, avvertirla che se il suo amico fosse indagato o intercettato si rischia, in ogni caso,  che il suo telefono venga sequestrato dalla Polizia per verificare le eventuali diffusioni.

Ricordo comuqnue, ma non è questo il caso, che se le immagini ritraggono minorenni il solo possesso costituisce reato e le avrei consigliato di sporgere, anche in sua tutela, denuncia.

Infine, in caso di indagine il suo amico rischia una condanna da uno a sei anni se non dimostra di essere a conoscenza della natura privata delle immagini intime diffuse senza consenso delle vittime e di non voler recare loro un danno.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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Avv. Marco Cartisano
Avvocato penalista, si occupa di diritto delle reti e di reati telematici. Fonda nel 2003 il proprio blog occupandosi di vari temi di diritto ad uso e consumo dei più.
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