Ho acquistato un capo di abbigliamento in saldo, ma il proprietario dice che non si effettuano cambi. Ha ragione?

Print Friendly, PDF & Email

In effetti, anche in base al codice del consumo, non vi è un obbligo di cambio della merce, in quanto trattasi di consuetudine “di cortesia” lasciata alla discrezionalità del commerciante. Lo stesso potrà quindi rifiutare il cambio, tenendo conto che è sempre possibile richiedere il cambio (o addirittura il rimborso) in caso di, a titolo esemplificativo: errore della taglia riportata sulla targhetta, difetti di fabbricazione, capo danneggiato o macchiato, contraffazione (in tal caso costituisce anche reato). Ovviamente le cose cambiano se si tratta di acquisti on-line, dove vige il diritto di ripensamento da esercitare entro 14 giorni dal ricevimento della merce.

About the Author

Avv. Marco Cartisano
Avvocato penalista, si occupa di diritto delle reti e di reati telematici. Fonda nel 2003 il proprio blog occupandosi di vari temi di diritto ad uso e consumo dei più.
www.cartisano.it © 2003-2019| P.IVA/VAT N°: 02658590803|Iscr. Ord. Avvocati RC/Lic.: N° 2811|studiolegale@cartisano.it|Privacy Policy |Sito conforme all art. 17 bis del Codice Deontologico Forense (scaricabile qui)|Comunicazione C.O.A. RC del 15/04/2015|