Ho acquistato un capo di abbigliamento in saldo, ma il proprietario dice che non si effettuano cambi. Ha ragione?

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In effetti, anche in base al codice del consumo, non vi è un obbligo di cambio della merce, in quanto trattasi di consuetudine “di cortesia” lasciata alla discrezionalità del commerciante. Lo stesso potrà quindi rifiutare il cambio, tenendo conto che è sempre possibile richiedere il cambio (o addirittura il rimborso) in caso di, a titolo esemplificativo: errore della taglia riportata sulla targhetta, difetti di fabbricazione, capo danneggiato o macchiato, contraffazione (in tal caso costituisce anche reato). Ovviamente le cose cambiano se si tratta di acquisti on-line, dove vige il diritto di ripensamento da esercitare entro 14 giorni dal ricevimento della merce.