Ripristino PCT Sicilia e Calabria: le precisazioni del Ministero della Giustizia

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stature-935628_1280Il CISIA (articolazione territoriale della Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia) rende noto, per il tramite dei magistrati referenti per l’informatica dei Tribunali interessati, che è sistema informatico del Processo Civile Telematico nei distretti di Sicilia e Calabria è di nuovo operativo.

Il problema è derivato da un guasto della sala server interdistrettuale di Messina (che gestisce i distretti Messina, Palermo, Caltanissetta, Catanzaro e Reggio Calabria) avvenuto l’11 Aprile scorso protrattosi sino al 14 Aprile.

Bisogna però fare attenzione in quanto gli stessi uffici giudiziari precisano che tutti i depositi effettuati e le comunicazioni ricevute fra le 12:28 e le ore 13:00 circa dell’11 Aprile 2016 non sono più disponibili sui server, nonostante le ricevute di avvenuta consegna.

La soluzione, al fine di non incorrere nelle inammissibilità previste dalla legge, potrebbe essere questa:

  • Effettuare nuovamente il deposito chiedendo la remissione in termini a patto che, per qualsiasi problema, non sono pervenute neppure le ricevute di accettazione e consegna;
  • Effettuare  il deposito dello stesso atto allegando le ricevute telematiche di accettazione e consegna (formato .eml) impostando come atto principale una nota di deposito generica (elencando le ragioni del secondo deposito) sulla scorta dell’art. 16 bis comma 7 primo periodo D.L. 179/2012 che così dice: “Il deposito con modalità’ telematiche si ha per avvenuto al momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del ministero della giustizia. Il deposito e’ tempestivamente eseguito quando la ricevuta di avvenuta consegna e’ generata entro la fine del giorno di scadenza e si applicano le disposizioni di cui all’ articolo 155 , quarto e quinto comma, del codice di procedura civile.”

Va escluso, ad avviso dello scrivente, il deposito cartaceo per sanare il mancato deposito nel momento in cui è  pienamente operativo il sistema PCT in considerazione dell’obbligatorietà del deposito telematico per tutti gli atti.

Continuando, il deposito tradizionale si sarebbe potuto utilizzare solamente nei giorni di blocco 11-14 Aprile 2016 e previa autorizzazione del Presidente del Tribunale ai sensi dell’art. 16 bis co. 4 D.L. 179/2012, quindi, dato che l’autorizzazione vale solo per l’avvenire, non si può applicare ai 30 minuti circa di blocco totale.

 

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Avv. Marco Cartisano
Avvocato penalista, si occupa di diritto delle reti e di reati telematici. Fonda nel 2003 il proprio blog occupandosi di vari temi di diritto ad uso e consumo dei più.
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